NONSENSO D’ APPARTENENZA

Ricerca di un’identità storica, orgoglio per le origini, senso d’appartenenza: perché? Quante volte ho ascoltato questa aberrante affermazione: senza radici non siamo niente! Perché questa ansia, questo desiderio di doversi legare ad un posto, ad una cultura, ad una tradizione in particolare?  Perché non vogliamo renderci conto che siamo PARTE DEL TUTTO?
Apparteniamo a tutto ciò che ci circonda e tutto ciò che é intorno a noi è nostro! Ogni luogo é casa nostra e va trattato con rispetto, salvaguardato. Ogni cultura, ogni tradizione é anche la nostra e va rispettata ma va anche e sicuramente cambiata, modificata e se mortifica la nostra coscienza abbandonata senza rimpianto.  Non abbiamo bisogno di onorare i nostri predecessori a qualunque costo. Sentirci in dovere di proseguire quello che è stato fatto fino ad ora. Perché è chiaro che ci hanno portati sull’orlo del fallimento! Ci hanno consegnato un pianeta massacrato, depredato, sfruttato fino all’osso e noi vogliamo proseguire questa follia solo perché siamo loro figli? Liberiamoci da questo senso del dovere “familiare”. E’ nostro dovere morale invece correggere e non assecondare più gli errori del passato camuffati da giuste tradizioni. E’ proprio la ricerca ossessiva di una linea, una corrente da seguire che ci spegne, mortifichiamo il nostro intelletto ed annulliamo il libero arbitrio per uniformarci. Ci inquadriamo come soldatini che marciano verso il fronte condannati ad una morte certa o come un gregge di pecore che procede dritto in direzione di un precipizio.