Il nostro stile di vita, la nostra struttura sociale, l’arrivismo, il consumismo, hanno creato degli squilibri insanabili, delle disparità sociali inevitabili. I nostri economi, ma anche noi sappiamo che la ricchezza, l’agio, il benessere non possono esistere senza la povertà , l’indigenza, la miseria. Non si può essere tutti ricchi, lo si può essere solo rispetto a qualcun altro: al povero. Ecco, da qui, dalla consapevolezza che c’è un errore alla base, chiediamoci: c’è o no ipocrisia, nel raccogliere fondi contro la fame nel mondo organizzando un gran buffet di beneficenza?