VEDERE ANZICHE’ GUARDARE

Quando qualcosa ci sorprende all’improvviso… ci spaventiamo. Tendiamo a voltarci di lato e soprattutto chiudiamo gli occhi. È così che affrontiamo la vita, subendola, ci fa paura la vita stessa. Siamo terrorizzati dal fatto di non riuscire a comprenderla a pieno, quale sia il suo senso e soprattutto cosa ne sarà di noi dopo? Allora ci voltiamo di lato e chiudiamo gli occhi, ci accontentiamo di quello che viene. Ma la cosa più triste che facciamo é rassegnarci agli eventi. Smettiamo di ricercare il perché delle cose, della nostra esistenza, temiamo la possibilità di non trovare una risposta felice.

È a questo punto che dobbiamo aprire gli occhi, cominciare a vedere e non limitarci a guardare. Vedere con i propri occhi vuol dire prendere veramente coscienza di se stessi e riflettere, pensare con la propria testa, farsi un’opinione propria e non riciclata da un modo di dire o di fare, da una tradizione, dalla cultura popolare… Siamo tutti convinti di esercitare il proprio libero arbitrio, perché allora andiamo tutti nella stessa direzione e per giunta quella sbagliata?